Gli sbarchi nascosti

« Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte
e diventerà una verità» Joseph Goebbels


Il punto forte dell’ultima campagna elettorale della coalizione di governo è stato il presunto funzionamento del sistema dei respingimenti che, secondo i suoi apologeti, in poco tempo avrebbe già portato a "fermare l’invasione" cioè a sospendere gli sbarchi dei migranti.

La realtà è ben diversa: ad essersi interrotto non è l’arrivo della carrette del mare, ma il flusso di informazione. Gli arrivi via mare dei migranti sono continuati pressoché in tutte le regioni del sud Italia: in Puglia (direttamente dalla Libia), in Calabria, in Sardegna e ovviamente in Sicilia, Lampedusa compresa. Solo che nei Tg nazionali e in molti quotidiani nessuno ne ha più parlato, così da fornire agli esponenti della maggioranza, Lega Nord in primis, un assist in più per la campagna elettorale.

Parte il ministro dell’interno Maroni. Il 20 maggio afferma che il numero degli sbarchi di immigrati "e’ stato praticamente azzerato". L’indomani Margherita Boniver, Pdl, inviato speciale per le emergenze umanitarie del ministero degli esteri, commenta: "La politica italiana dei respingimenti e’ il frutto di un accordo storico tra Italia e Libia che ha cominciato a funzionare".

Il 2 giugno, una settimana prima del voto, anche il presidente del consiglio Berlusconi, grazie al blackout informativo, può tranquillamente affermare che la politica dei respingimenti funziona alla perfezione: "sono quindici giorni che non sbarca un clandestino sulle nostre coste".

Il giorno dopo ancora Maroni: i respingimenti sono uno dei "maggiori successi che annovero al governo italiano nella lotta all’immigrazione clandestina", il centro di Lampedusa "ora è vuoto".

Lo stesso giorno anche l’onorevole verbanese Zacchera, Pdl, in piena campagna elettorale anche per l’elezione a sindaco, rilascia dichiarazioni in sintonia con quelle dei compagni di coalizione: "Da qualche settimana non sentite più notizie di nuovi sbarchi di clandestini sulle coste siciliane o a Lampedusa dove – miracolo! – il centro di accoglienza è vuoto. (…) improvvisamente non c’è più nessuno da respingere semplicemente perché (almeno per ora) avendo fiutato un aria finalmente di fermezza da parte dello Stato la malavita internazionale che organizzava il traffico di carne umana in giro per il Mediterraneo ha deciso di sospendere i viaggi Libia-Sicilia, per loro troppo pericolosi. In altre parole il sistema duro funziona".

Il "sistema duro" evocato da Zacchera non solo è un obbrobrio, ma nemmeno funziona. Gli sbarchi sono continuati per tutta la durata della campagna elettorale, anche se senza copertura mediatica. Ed ora, ad elezioni avvenute, continuano con maggiore frequenza.

Proprio oggi l’assessore all’Immigrazione di Lampedusa, Mauro Buccarello, ha rilasciato una dichiarazione decisa a riguardo: "ieri sera sono stati avvistati 50 immigrati clandestini al largo di Lampedusa ma non sono stati portati sull’isola perche’ accompagnati direttamente a Porto Empedocle (Agrigento). In un mese e mezzo sono arrivati circa 200 immigrati ma nessuno ne sa nulla. Proprio perche’ il governo preferisce non parlare piu’ degli immigrati. Quindici giorni fa sono arrivati 50 clandestini e altri 73 circa un mese fa. Questi ultimi sbarcarono direttamente sull’isola. Il governo ha voluto enfatizzare i respingimenti degli immigrati, la verita’ e’ che adesso non si parla piu’ del problema". Che, seppure sapientemente nascosto, è ben lontano dall’essere fermato.

Ma una verità in tutto questo mare di brutture e menzogne c’è. E’ però una verità reticente: corrisponde al vero, come dicono il ministro Maroni e l’onorevole Zacchera, che il centro di prima accoglienza di Lampedusa è vuoto, solo che i due navigati politici non ci hanno spiegato il perché.

Lo fa il sindaco di Lampedusa in una nota stampa: "Il sindaco ha puntualizzato che i migranti soccorsi nel mare di Lampedusa non possono comunque essere sbarcati sull’isola perche’ il centro di prima accoglienza di contrada Imbriacola e’ vuoto e non puo’ essere utilizzato a causa dei lavori di ristrutturazione dopo l’incendio di 3 mesi fa". Capito quanto funzionano i respingimenti? Capito come se la passa l’informazione in Italia?

This entry was posted in Politici. Bookmark the permalink.

2 Responses to Gli sbarchi nascosti

  1. gavino says:

    e notare che Silvio deve sempre spararla più grossa di tutti, se no non è contento.

    “sono quindici giorni che non sbarca un clandestino sulle nostre coste” ah ah ah!

  2. arci says:

    informazione pilotata, dichiarazioni false, campagne elettorali sulla pelle dei migranti… come sempre!

Comments are closed.