Un altro sabato nero

"Fini, parlando del fascismo come del male assoluto, ha fatto dichiarazioni di una gravità immensa, da irresponsabile. Il fascismo è stato l’esperienza più bella della storia d’Italia"
Gianluca Iannone, presidente di Casa Pound Italia, La Repubblica 16 settembre 2008

RIPRENDERSI TUTTO
Venerdì 14 e sabato 15 Novembre Gianluca Iannone, leader di Casapound Italia, sarà in Piemonte per un tour promozionale del movimento politico da lui fondato. Torino, Novara e Verbania sono le tappe in cui sono state organizzate conferenze stampa dalle locali sezioni di Casapound. Nella tappa verbanese oltre a Iannone interverranno il responsabile locale di CPI Giovanni Ceniti e quello regionale Marco Racca, gentilmente ospitati dalla diocesi di Novara presso il Centro Parrocchiale San Francesco. Per il caporione di Casapound questa è l’occasione di passare in rassegna le ardite schiere dei fedelissimi militanti piemontesi.
"2 giorni in Piemonte per riprendersi tutto" è il titolo dell’evento. "Riprendersi tutto" (non conquistare ex-novo) è uno degli slogan più usati da CPI in riferimento alla continuità che intende portare avanti nei confronti del fascismo storico. L’obiettivo esplicito che Casapound Italia sta perseguendo è quello di riprendere spazi e agibilità politica per proiettare "nel futuro il patrimonio ideale ed umano che il Fascismo italiano ha costruito con immenso sacrificio", come scrivono loro stessi sul sito dell’organizzazione.

GIANLUCA IANNONE A VERBANIA
Gianluca Iannone è il capo dei "fascisti del terzo millennio", come si definiscono i militanti di Casapound, 35 anni e un passato nell’organizzazione neofascista Movimento Politico Occidentale, sciolta negli anni ’90 con il decreto Mancino contro l’odio razziale.
Ha recentemente attirato su di sè l’attenzione dei media nazionali per aver organizzato il raid squadrista compiuto da una quarantina di militanti di Casapound nella sede centrale della Rai qualche giorno fa. Il motivo del blitz intimidatorio? La trasmissione "Chi l’ha visto?" aveva mandato in onda immagini che mostravano l’origine degli scontri di Piazza Navona in cui si vedevano militanti del Blocco Studentesco (l’organizzazione degli studenti di Casapound) aggredire a calci e cinghiate altri studenti. Un’irruzione, quella compiuta da CasaPound alla Rai, che ricorda quelle degli squadristi degli anni ’20 contro le redazioni delle testate giornalistiche che denunciavano le violenze fasciste.

Iannone, oltre ad essere presidente di CPI, è animatore del palazzo occupato Casa Pound "l’occupazione del fascismo del terzo millennio" e del pub Cutty Sark (ritrovo dell’estrema destra romana), leader di una delle sigle ultrà della Curva Sud romanista, proprietario della "libreria non conforme Testa di Ferro" specializzata nella vendita di testi d’Area e paccottiglia nostalgica, cantante del gruppo Zeta Zero Alfa, direttore di Radio Bandiera Nera ("la web radio dei giovani accoliti del duce", l’hanno definita) e della rivista Occidentale fondata negli anni ’70 da alcuni reduci della RSI tra cui il generale golpista Junio Valerio Borghese condannato per crimini di guerra nel 1946. L’editorialista di Occidentale è l’onnipresente Gabriele Adinolfi, ideologo di CPI. La casa editrice che pubblica la rivista è invece la Società Editrice Barbarossa coordinata da Maurizio Murelli (condannato a 18 anni di carcere per concorso nell’omicidio di un poliziotto durante una manifestazione non autorizzata del Msi). La SEB è specializzata nella pubblicazione di libelli di memorialistica nostalgica: dai "grandi" discorsi di Mussolini alle agiografie dei "combattenti europei per il Terzo Reich" come Brasillach, La Rochelle, Jünger, Codreanu, Evola, Thiriart e di gerarchi fascisti come Farinacci e Pavolini. Nel catalogo non mancano saggi sul "problema ebraico": "La Menzogna di Giuda", "Cecoslovacchia e Lobby Sionista" e il best-seller "Per Padre il Diavolo. Un’introduzione al problema ebraico".

Iannone ha una forte ascendenza sui militanti di CasaPound Italia, com’è normale che sia per i seguaci  del "credere obbedire combattere". Tutto ciò che propone incontra il favore dei giovani "non conformi", come succede per gli Zeta Zero Alfa, per il Blocco Studentesco e per Radio Bandiera Nera. Poco importa se gli Zeta Zero Alfa nelle loro canzoni invitano ad usare la violenza ("Non stare in pena / Nel dubbio mena" canta Iannone), se il Blocco Studentesco a Roma dove è nato è dedito a pestaggi e spedizioni punitive e se i dj di Radio Bandiera Nera inneggiano regolarmente al Duce e alla Repubblica Sociale. Poco importa. Anzi, hanno successo proprio per questo tra i "fascisti del terzo millennio".


CASAPOUND ITALIA NORD-OVEST FEST
L’evento di sabato prossimo segue ad un mese di distanza la "festa" di "Casapound Italia Nord-Ovest" tenutasi lo scorso 18 ottobre in Val Vigezzo, a pochi chilometri da Domodossola. All’evento organizzato da CasaPound Italia Vco erano presenti noti esponenti politici locali: Daniele Folino, ex-assessore alla cultura a Domodossola (An, licenziato in questi giorni dal sindaco Marinello), Angelo Tandurella consigliere comunale domese di Alleanza Nazionale, presidente della consulta dei giovani e ammiratore del brigatista nero Almirante e Alberto Preioni vicesegretario provinciale della Lega Nord e segretario dei giovani padani del Vco. Esponenti politici di spicco dunque, non semplici militanti: una presenza significativa, tesa a legittimare ancora di più la presenza del movimento neofascista sul territorio ("La politica domese sdogana Casapound" titolava un quotidiano locale il giorno dopo la "festa") e a rinsaldare importanti legami politici.

asso di bastoniL’evento ha assunto i connotati di un vero e proprio raduno del neofascismo del Nord-ovest.
All’adunata convocata da CasaPound Italia Vco e allietata dall’"hardcore nazionalsocialista" della band nazirock Still Burning Youth erano infatti presenti le più attive "comunità militanti" neofasciste del Piemonte e della Lombardia: i militanti del circolo neofascista Cuore Nero, aperto qualche mese fa a Milano tra le proteste dei residenti del quartiere e delle associazioni partigiane; CasaPound Italia Torino e i gestori del circolo neofascista torinese "Asso di Bastoni" (dal nome con cui gli squadristi chiamavano il manganello) che ospita convegni con i protagonisti del terrorismo nero degli anni ’70 (Stefano Delle Chiaie, Mario Merlino, il solito Adinolfi) e concerti nazirock tra orge di saluti romani e cori fascisti; la Comunità Militante di Novara, sigla che raccoglie i militanti neofascisti e le associazioni d’Area della città di San Gaudenzio (Fiamma Tricolore, CasaPound Italia Novara, circolo Hypherborea). Dal loro sito è possibile scaricare manifesti nazifascisti e testi formativi come il "Mein Kampf" di Hitler, scritti di Mussolini e opuscoli antisemiti come "I Protocolli dei Savi di Sion". Nel "Manifesto Ideologico" propongono di "riconoscere il diritto all’italianità esclusivamente ai figli di genitori entrambi italiani", "la possibilità di adozione esclusivamente di orfani italiani" e l’"immediata espulsione dal territorio nazionale degli immigrati di religione islamica".
Il raduno è quindi servito a tessere la tela dell’Area, stringendo nuovi legami e rafforzando vecchi rapporti. Proprio il connubio tra i giovani neofascisti e gli uomini d’ordine dei partiti di governo rappresenta il principale elemento di pericolosità della destra italiana, che si propone ai più con un volto moderato e rassicurante ma nello stesso tempo strizza l’occhio alle frange estremiste che prosperano nella sua ombra.

 

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8 Responses to Un altro sabato nero

  1. dreife says:

    nazidelirio!

  2. Still Burnin' Youth says:

    Sentite un pò…voi parlate tanto…ma noi abbiamo suonato tranquillamente nel VCO, come abbiamo suonato tranquillamente in ogni città che ci ha ospitato, invece di abbaiare attraverso un blog (e ti ribadisco il consiglio, chiudi sto blog da sedicenne frustrata e pensa a scopare) perchè non sei venuto a interrompere la festa? siete dei ridicoli servi penosi.

    Viva l’Hardcore, Viva il Fascismo.

    STILL BURNIN’ YOUTH

  3. Antifa come i miei nonni says:

    Ciao,
    Un bell’articolo anche se messo giù così manca di una cosa fondamentale: ” Cosa si organizza per non permettere l’incontro ” Sotto quale spoglia si presenterà Iannone ? Come direttore di radio?, cantante di un gruppo che inneggia alla violenza contro sbirri, e teste non rasate ? come che cosa ? Chi ha reso possibile un incontro che ha tutte le caratteristiche per essere considerato anticostituzionale ?
    basta leggere sul sito di casa pound per capire che cosa loro vogliono in realtà. Sono ateo e da sempre contro la chiesa per motivi storici/morali e quindi non m’indigna più di tanto sapere che …..”… sarano gentilmente ospitati dalla diocesi di Novara presso il Centro Parrocchiale San Francesco”…. ma chiesa e fascismo…si sa vanno anche d’accordo in taluni casi… Big Up per l’antifascismo.

  4. Dopo l’assalto alla Rai compiuto da un pattuglione di estremisti non ci saremmo aspettati di vedere quegli stessi personaggi che, lungi dall’essere posti sotto tutela dalle forze dell’ordine (evidentemente basta chiamare “passeggiata futurista” l’intimidazione dei giornalisti perché la “tolleranza zero” non valga più), partecipare all’inaugurazione a Novara di una sede di Casa Pound. Sabato 15 Novembre alle ore 10.00, infatti, presso l’Albergo Italia a Novara in via Paolo Solaroli 8, si terrà la presentazione di Casa Pound sezione di Novara con l’intervento di Marco Racca come responsabile piemontese, Davide Titoli come responsabile del Blocco Studentesco e con il responsabile nazionale di Casa Pound Gianluca Iannone. Il Iannone è visibile nel filmato che gli estremisti hanno girato negli uffici della Rai. Casa Pound si presenta come “un movimento politico nazionale, con realtà e sedi dal nord al sud, isole comprese”. Che cosa ciò significhi, visto che nel loro comunicato dichiarano anche di non voler essere “l’ennesimo partito politico”, non è chiaro (o meglio, per noi è chiarissimo). Quel che è sicuro è che il volantino disponibile sul sito nazionale recita così “Due giorni in Piemonte per riprendersi tutto”. Se ci si deve riprendere qualcosa significa che qualcosa è stato sottratto. Che cosa? Da chi? Nei video presenti sul sito nazionale si vedono militanti e dirigenti del movimento dichiararsi apertamente fascisti (loro stessi si dichiarano così, noi ne prendiamo atto) Gli atti compiuti da questi estremisti li abbiamo visti…cos’altro dobbiamo aspettarci?

  5. 1) farmi i cazzi miei? ti piacerebbe che nessuno si occupasse di voi? e invece no. Non mi sono mai piaciute le scimmiette che “non vedono non sentono e non parlano”. Fatevene una ragione, nazistelli.

    2) Non credo che la visibilità ad un gruppo sia data da un post sul blog, tutt’altro. la visibilità arriva dai media locali che pubblicano i comunicati e che descrivono i gruppi neofascisti come associazioni di volontariato. un post su un blog e’ una fonte di informazione in più per chi volesse approfondire.

    3) Dall’email che hai lasciato immagino tu sia Giovanni Ceniti (casapound). il tuo commento mi sembra normale, altrimenti avrei sbagliato qualcosa.

  6. giò says:

    quanta pena che fate!

  7. Marco says:

    ottimo articolo ragazzi.
    anche se credo che gli diate troppa visibilità a quei 4 malati

  8. Still Burnin' Youth says:

    Ciao bello.
    fatti una vita e pensa di più a scopare invece di farti i cazzi degli altri.

    Still Burnin’ Youth

    NATIONAL SOCIALIST HARDCORE

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