Nell’era della massima diffusione dei social network anche il razzismo viaggia sul web. A volte può partire dal Vco. Navigando su Facebook, il network di relazioni sociali più in del momento, può capitare di imbattersi in rigurgiti xenofobi partoriti proprio dalla provincia azzurra. Nella bacheca di gruppi come "NO!! alla moschea a Gravellona Toce!" si possono leggere messaggi come questi:«via i maiali musulmani d’Italia», «vogliono fare una cazzo di moschea??? ma io gliela brucio!», «non siamo noi che siamo razzisti, siete voi che siete musulmani» e così via. Il gruppo, nato «x non permettere la costruzione di un centro di ritrovo islamico a Gravellona Toce», conta 1400 membri, tra cui diversi politici locali e aspiranti tali, ed è cresciuto con le proteste di PdL e Lega che negli ultimi mesi hanno cercato di bloccare l’apertura della «moschea» nel centro tocense avviando una raccolta firme. Continue reading
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